La videostroboscopia laringea è un esame utilizzato dallo specialista in foniatria per studiare il ciclo vibratorio delle corde vocali, che sono la sorgente del suono della nostra voce. La produzione del suono deriva dalla vibrazione delle corde, fenomeno non valutabile dall’occhio umano in quanto si verifica ad una frequenza elevata, di circa 100-120 cicli al secondo per la voce maschile e quasi il doppio nel caso di una voce femminile.
Come analizzare quindi se un problema di voce può essere correlato ad una alterazione della vibrazione? Ci viene in aiuto un artificio ottico, grazie all’utilizzo di una luce pulsata, con flash di luce a frequenza “coordinata” a quella della vibrazione delle corde. In tal modo la luce trasportata da un endoscopio flessibile introdotto attraverso il naso o un endoscopio rigido introdotto dal cavo orale permetterà di visualizzare le corde vocali come se si muovessero al rallentatore permettendoci di cogliere sottili alterazioni della vibrazione stessa, come asimmetrie, aree di rigidità dette “aree di silenzio vibratorio” e piccoli difetti di chiusura glottica.
Per quali condizioni cliniche è utile l’esame stroboscopico? Può essere utile in tutte le disfonie, per valutare la dinamica della vibrazione, evidenziare alterazioni e valutare come dopo la terapia medica, chirurgica o riabilitativa le condizioni possano modificarsi.
VIDEOLARINGOSCOPIA AD ALTA DEFINIZIONE (HD) E CON TECNOLOGIA NARROW BAND IMAGING (NBI)
L’esame video laringoscopico ad alta definizione viene eseguito con sottili strumenti flessibili introdotti attraverso il naso che consentono di esplorare le alte vie aeree visualizzando in maniera accurata e ad alto ingrandimento ogni possibile piccola alterazione anatomica delle strutture esaminate. L’analisi morfologica delle lesioni è molto accurata, l’avere e disposizione la luce NBI blu-verde permette di apprezzare minime lesioni di tipo neoplastico o di natura precancerosa, in quanto la luce filtrata NBI mette in risalto la vascolarizzazione atipica propria di queste lesioni consentendo una diagnosi precoce e una valutazione topografica delle lesioni, favorendo la diagnosi precoce di neoplasie della laringe, della faringe, del cavo orale e delle fosse nasali.